INTERVENTI DI SOSTEGNO ABITATIVO PER CONIUGI SEPARATI O DIVORZIATI

27 Gennaio 2021
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Possono accedere alla misura di sostegno abitativo i coniugi con stato civile di separato/divorziato per i quali la separazione è avvenuta nei 2 anni precedenti alla data di presentazione della domanda o che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale in corso di perfezionamento che soddisfano i seguenti requisiti:

  • con figli nati o adottati nel corso del matrimonio: minori o maggiorenni (solo se in carico ai genitori) oppure disabili minori o maggiorenni a carico dei genitori;
  • con un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 30.000,00;
  • residenti in Lombardia da 5 anni;
  • che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto – legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale;
  •  intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato o di un contratto provvisorio per emergenza abitativa (es. residence, housing o altra tipologia di alloggio).

Possono accedere inoltre al contributo i genitori che si trovano a vivere in condizione di grave marginalità sociale e che risultano ospitati presso strutture di accoglienza o che vivono in condizioni precarie e non dignitose. A favore dei genitori separati o divorziati in situazione di grave marginalità si prevede un contributo economico aggiuntivo finalizzato alla realizzazione di un progetto personalizzato di accompagnamento e di inclusione sociale. Il destinatario della misura, tenuto conto delle difficoltà sociali ed economiche causate dal perdurare dell’emergenza Covid-19, potrà presentare domanda di contributo per accedere alla presente misura per due annualità:

  • per l’emergenza abitativa;
  • per l’abbattimento del canone di locazione;
  • per ambedue le tipologie di intervento.

L’ammontare del contributo è pari al 40% della spesa sostenuta: fino ad un massimo di € 2.500,00 nel caso di canone calmierato/concordato, oppure fino ad un massimo di € 3.500,00 per l’emergenza abitativa o nel caso di canone a prezzo di mercato. In caso di genitore separato o divorziato in condizione di grave marginalità è riconosciuto, a seguito della definizione del progetto personalizzato e del patto di corresponsabilità: il contributo per l’emergenza abitativa o per l’abbattimento del canone di locazione biennale (invece che per la durata di un anno); un contributo aggiuntivo annuo fino a € 1.000,00 (anch’esso della durata massima di due anni).

La domanda deve essere presentata da parte del genitore separato o divorziato, a partire dal 19 marzo 2021, esclusivamente online sulla piattaforma web di Regione Lombardia all’indirizzo internet: http://www.bandi.servizirl.it

 

Informazioni: *BANDO SOSTEGNO ABITATIVO 2021

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