Storia e Monumenti

La storia

Il più antico documento riguardante le località cremasche, raccolto nel "Codice Diplomatico Bergomense", si riferisce direttamente a Sergnano. Porta la data del 31 luglio 947: vi sono descritti alcuni abitanti del luogo e la chiesa o Basilica S. Martini “extra vicum”. Il vicus in questione è denominato Serenianum. In altri due documenti, rispettivamente dell'11 marzo 993 e del 14 maggio 1037, il nome varia leggermente da Sereniano a Seriano; infine in un documento imperiale del 1192, diventa Sergnanum, da cui il nostro Sergnano.

Di origine antica, probabilmente longobarda, il luogo esisteva ed era abitato fin dai tempi di Roma pagana: prova ne sono i numerosi ritrovamenti archeologici scoperti nel corso degli anni nei terreni del territorio comunale. Conosciuto anche nel Medioevo come possesso dei Conti di Bergamo, nel XII secolo passò sotto il controllo dei vescovi di Cremona. Il borgo venne fortificato all'epoca della Signoria dei Benzoni, all'inizio del' 400, ma di tali opere difensive non restano tracce visibili. In seguito la dominazione della “Serenissima” Repubblica di Venezia assicurò il quieto vivere, anche se povertà e miseria regnavano incontrastate nelle campagne. Col tempo, dopo l’unificazione nazionale, come in tutto il resto d'Italia le cose iniziarono a cambiare e ben presto le prime attività industriali soppiantarono quelle agricole, sebbene queste caratterizzino ancor oggi il volto del paese. Dal 1950 ad oggi, il paese è molto cambiato: pubblica Amministrazione, parrocchia e privati cittadini hanno contribuito a migliorare strutture e qualità della vita di Sergnano, con il preciso scopo di rinnovare continuamente e mantenere viva la comunità.

Situato nell'alta pianura cremasca, in Provincia di Cremona al confine con la Provincia di Bergamo, sulla sponda destra del fiume Serio,il Comune di Sergnano è collegato a quella sinistra da un ponte costruito nel 1930, che lo congiunge coi paesi di Camisano e Casale Cremasco-Vidolasco.

Origini del nome

Il suono della parola può condurre, in prima istanza, a ritenerla derivata dal nome "Serio", tanto più che il paese sorge sulla riva di questo fiume. Ma così non è: il nome antico sembrerebbe derivare, più studiosi lo confermano, da qualche nome patronimico di Serenus o Serenianus, frequenti nella latinità; la reale somiglianza della radice poi, deve aver influito sulle successive alterazioni del nome.